Sul progetto
Point de Suisse offre un’istantanea della situazione attuale in Svizzera. Sul piano concettuale il progetto si presenta come una consultazione popolare che darà forma a una scultura sociale e mediatica e sarà accompagnata da un’analisi scientifica e da un dibattito pubblico.
Il progetto volge lo sguardo anche all’Expo 1964 di Losanna, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario. In quel contesto, tramite la cosiddetta «Azione Gulliver», che fece molto parlare di sé, si intendeva incentivare le visitatrici e i visitatori a riflettere e offrire spunti per discutere sul futuro della Svizzera di allora. Ma di fronte alle risposte inaspettatamente critiche, estrapolate dall’analisi preliminare del 1963, il Consiglio federale impose la censura intervenendo sul questionario ludico di Gulliver, vietando la pubblicazione dei dati raccolti e assicurandosi che le 580’000 schede compilate venissero eliminate. 50 anni più tardi, il progetto Point de Suisse propone un reenactment di quel memorabile sondaggio.
Il progetto pone al centro dell’attenzione gli abitanti della Svizzera i quali, tramite le 25 domande del questionario attualizzato, si esprimono su aspetti come la patria, la politica e il futuro, il lavoro, la famiglia e la religione, ma anche sulla propria felicità, le proprie paure e i propri valori.
Il progetto si concretizzerà in varie tappe:
1. Sondaggio rappresentativo e pubblico
2. Campagna di manifesti
3. Eventi conclusivi
4. Pubblicazione